L’Amore è al centro del mio modo di sentire la vita: ovviamente avere questa visione romantica mi aiuta molto ad entrare nel mood giusto per affrontare un universo che è quello della Fotografia di Matrimonio, dove è fondamentale che si creino empatia ed alchimia con i soggetti.
Per me la fotografia è più un “sentire” che un “vedere”, perciò quello che cerco costantemente è provare emozioni, immergermi nell’anima delle cose, nella loro bellezza, ma soprattutto in quello che c’è dietro la superficie.
Credo che senza emozioni non siamo niente.
Il mio modo di fotografare i matrimoni è a metà tra il reportage classico e uno stile più creativo… lo definirei: evocativo, sospeso, intimo.
Ogni coppia che conosco mi offre il privilegio di partecipare ad un momento molto importante della propria vita, carico di emozioni e aspettative. Fotografare un matrimonio è un’esperienza umana molto coinvolgente, mi permette di incontrare nuove persone e di vivere altre storie, tutte diverse tra loro. Mi piace immergermi ogni volta con curiosità e passione nell’energia, nei sentimenti e nei colori altrui. Allo stesso tempo penso che sia una grandissima responsabilità, per questo lavoro sempre con molta discrezione e leggerezza.